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ROMA - 28-04-2020 - Mentre l'Italia

si appresta lentamente a ripartire con l'apertura di cantieri e attività produttive e industriali, si celebra oggi la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il tema quest'anno risulta essere di particolare importanza: lo slogan recita "Stop the pandemic: Safety and health at work can save lives" (fermare la pandemia: sicurezza e salute sul lavoro posso salvare vite), ponendo quindi l'accento sulla protezione dei lavoratori in modo tale da scongiurare l'ulteriore diffusione del virus. In Italia, l'INAIL il 23 aprile ha stilato una guida per la sicurezza sul lavoro nella fase 2, consultabile sul sito omonimo. Tale vademecum è articolato in 3 punti: misure organizzative (spazi di lavoro rimodulati, introduzione di barriere separatorie, orari differenziati che favoriscono il distanziamento sociale); misure di prevenzione (sanificazione degli ambienti, utilizzo di mascherine); misure specifiche per la prevenzione dell'attivazione di focolai epidemici (isolamento di lavoratori che presentano sintomi).

Parallelamente oggi ricorre la Giornata mondiale delle vittime dell'amianto, in cui vengono ricordate le persone che a causa di questo materiale (un tempo largamente utilizzato in Italia e dal 1992 diventato illegale) sono decedute. Sebbene negli anni vi siano state molte bonifiche a seguito di un'attenta mappatura dell'amianto in Italia muoiono oltre 5000 persone all'anno secondo il rapporto dell'Osservatorio Nazionale Amianto presentato nel luglio 2017.
 
Marco Cerutti