ROMA – 28-04-2020 - Negli ultimi anni
, sono stati moltissimi i Comuni montani che - su proposta Uncem - hanno aderito alla rete dei "Comuni fioriti" promossa da Asproflor. Con ottimi risultati.
In questa emergenza sanitaria, Uncem ha definito un "patto 2.0" con Asproflor, con due obiettivi: sostenere la filiera florovivaistica e dare ai Comuni opportunità di migliorare luoghi, da rendere più belli, in vista della progressiva riattivazione delle attività economiche e sociali. “Guardiamo all'estate, all'importanza dei nostri borghi per un nuovo turismo, alla crescita territoriale, alla forza della coesione e della bellezza. Fanno bene ai singoli e alle collettività. Guardiamo alle imprese, a chi produce piante e fiori e di certo non deve trovarsi costretto a buttarli, sprecando pezzi di economia, di valore e soprattutto di natura” scrivono da Uncem.
In queste direzioni, Asproflor vuole offrire ai Comuni la possibilità di acquisto, a prezzi calmierati, di lotti che comprendono gerani, piante da struttura, altre "annuali" assortite (begonie, lisette, tagette...).