VERBANIA – 24.11.2015 – Mille euro al giorno,

365.000 euro l’anno. È questo, stimato a spanne ma non tanto da non poter essere reso pubblic, il costo che avrà per i verbanesi il Cem. Anzi, quel che sarà, perché proprio ieri il sindaco Silvia Marchionini ha svelato che è imminente l’annuncio del nuovo nome del teatro progettato da Salvador Perez Arroyo.

A prescindere dal’appellativo, ciò che interessa – e in parte preoccupa – è la “pecunia”, il denaro necessario per tenere aperta la struttura. La cifra di 1.000 euro al giorno l’ha data, rispondendo a un quesito preciso del consigliere di minoranza Renato Brignone, l’assessore al Cem Cinzia Vallone e comprende le spese dirette e indirette. A controbilanciare questa cifra e escludendo dal conto gli spettacoli con onori (incassi) e oneri (cachet e costi vivi), dovranno arrivare le entrate della gestione di bar, ristorante e spiaggia. Le prossime settimane saranno comunque decisive per stabilire quale sarà la modalità di gestione. Il Comune ha già scartato la gestione diretta, ma anche quella totalmente esterna, con un gestore da individuare con bando. L’ipotesi è quella di creare un’associazione o una fondazione controllata dall’ente.