DOMODOSSOLA- 24-11-2015- Scelta Civica per l’Italia
difende a spada tratta la decisione presa dai sindaci del Vco di costruire un nuovo ospedale ad Ornavasso: “Abbiamo perso il treno dell’ospedale unico “come degli sciocchi” già una volta- spiega Davide Pozzo di Scelta Civica per l’Italia -perdere di nuovo un’occasione non sarebbe più un errore sciocco ma pura follia. Gli ospedali esistenti sono vecchi. Nel Vco salvare i due Dea vorrebbe dire solo allungare l’agonia di un sistema che non si regge più. “Meno servizi , meno personale , meno qualità, più trasferimenti verso altre strutture “ Forse a questo punta chi alza la voce nel disperato e anacronistico tentativo di difendere l’indifendibile. Pura follia . Intento la situazione è congelata fino al termine dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale previsto entro anni 4 . Attualmente i posti letto nell’Asl Vco sono 247 e la nuova struttura ne avrebbe 300. Nella nuova struttura verrebbe garantito lavoro a pieno organico e non sotto organico come nelle attuali strutture, migliorando qualità e condizioni di lavoro. Aumenterebbero i servizi offerti, la possibilità di apertura nuovi reparti. Per i luoghi più distanti i tempi di percorrenza cambierebbero ma nella realtà il disagio maggiore sarebbe quello di Domodossola, Crevoladossola e Verbania. Per gli altri i tempi cambierebbero in negativo di 240 /300 secondi mentre si ridurrebbero per altri territori come: la bassa Ossola a partire da Piedimulera,la vall’Anzasca, l’area di Gravellona, Omegna ,Baveno, Stresa ,che vedrebbe ridotti i tempi di percorrenza per raggiungere l’ospedale. A difesa dei servizi di qualità e delle scelte necessarie, per non perdere prima la qualità e domani i servizi”.