ARONA - 24.11.2015 - La stessa sera
in cui l'amministratrice delegata di Trenord Cinzia Farisè s'è impegnata a fare di tutto per risolvere i problemi della Domodossola-Arona-Milano, un guasto agli impianti che regolano la circolazione dei treni tra Somma e Gallarate ha scatenato l'inferno. Subito ipotizzati ritardi sino a 45 minuti. Ma alcuni convogli sono arrivati a destinazione un'ora dopo il previsto. Farisè ha incontrato i vertici del comitato pendolari: il presidente Gianni Bertone e la sua vice Lisa Tamaro. Due sembrano essere le situazioni più critiche: il treno delle 6.51 da Domo, atteso a Centrale alle 8.35, e quello che parte alle 18.29 da Milano. "Un leggero miglioramento - parole della stessa Tamaro - c'è stato sia rispetto a ottobre sia a novembre 2014, ma non basta ancora anche perché a ottobre c'era ancora Expo e un anno fa s'è registrata la frana a Belgirate".
In futuro, stando ad alcune voci, Trenord potrebbe prendere completamente in carico questa tratta: un'ipotesi che sarebbe emersa in alcune recenti riunioni. Bertone si limita a dire: "Al momento c'è una difficoltà che pare insormontabile. E cioè che sulla Milano-Domo operano sia Trenord sia Trenitalia. Non tutto il materiale rotabile e il personale sono ricollegabili a Trenord che tra l'altro non può gestire il deposito di Domodossola. E la verità, purtroppo, è che non c'è dialogo fra le due realtà. Basti pensare che Trenitalia ha già anticipato sul suo sito l'orario invernale, mentre Trenord non ha ancora potuto ufficializzarlo".$