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pizzi minuto silenzio

DOMODOSSOLA- 02-05-2020--Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi

 

traccia un bilancio di questi due mesi passati in "zona rossa" e da ai suoi concittadini le raccomandazioni per la Fase 2: "Sono passati ormai due mesi dal giorno in cui anche il nostro territorio è stato dichiarato “zona rossa”. In questo periodo abbiamo affrontato e gestito, tutti insieme, con sacrificio, una situazione tanto imprevedibile quanto tragica- spiega Pizzi- e questo comune impegno, di cui vi ringrazio, ci ha permesso di contenere il numero dei positivi nella nostra Città, attestato proporzionalmente, per avere un riferimento, in meno di un terzo degli altri due centri del territorio.
Colgo l'occasione per informarvi che tutti i tamponi della Casa di Riposo di Domodossola, più di 120 tra anziani e operatori, sono negativi. Un importante risultato, frutto di un lavoro serio e silenzioso e della grande professionalità degli operatori. Desidero ringraziare di cuore tutto il personale e in particolare, per la loro totale dedizione, la Direttrice di struttura Cecilia Quagliaroli e il Direttore sanitario Angelo Villani.
Ora ci attende un nuovo impegno, quello di non rendere inutili i tanti sacrifici, di non permettere al virus di recuperare spazio. Non possiamo abbassare la guardia, non possiamo dimenticare che il rischio di una nuova ondata di contagio è purtroppo dietro l'angolo.
Certo, la nostra vita deve progressivamente riprendere ma tenendo sempre ben presente l'amara convivenza con il virus e l'imprescindibile necessità di rispettare scrupolosamente le misure di contenimento.
Ricordo, in sintesi, che i dettami dell'ultimo decreto governativo prevedono ancora che ci si possa spostare solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero motivi di salute. Nelle necessità rientrano però adesso gli spostamenti per incontrare i congiunti, ricordandosi che durante le visite va utilizzata la protezione delle vie respiratorie. In ogni caso, anche durante le visite ai congiunti, deve assolutamente essere rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Proprio nelle visite ai congiunti mi permetto di chiedervi la massima attenzione.
E' consentito svolgere individualmente attività sportiva e attività motoria, rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per l'attività motoria.
Non è consentito invece svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto.
Il decreto governativo prevede inoltre che le aree attrezzate per il gioco dei bambini restino chiuse. Questo fatto e la difficoltà di controllo degli assembramenti mi ha portato a decidere, per adesso, di non riaprire i giardini pubblici.
Riapre, invece, il cimitero.
Vi invito comunque, soprattutto per questo mese, ad usare la massima prudenza.
Resistete e non perdete la fiducia: tutto questo finirà.
".