VERBANIA – 25.11.2015 – Debutto con “cartellino rosso”.

Presidente del Consiglio comunale da nemmeno tre ore, l’altra sera Marco Bonzanini ha battuto un record: è stato il primo presidente della storia verbanese a espellere un consigliere comunale. Destinatario del provvedimento, ratificato dalla maggioranza dei consiglieri quando il destinatario s’è opposto, è stato Michael Immovilli del gruppo ex Forza Italia. La protesta è nata quando, intervenendo, Immovilli s’è proclamato appartenente a Forza Italia. Subito Mirella Cristina, che è commissario provinciale del partito e che più volte, sostenuta anche dal coordinatore regionale azzurro Gilberto Pichetto, ha ribadito di essere l’unica presenza ufficiale azzurra, ha richiamato l’attenzione di Bonzanini. Il neopresidente ha invitato il consigliere sedicente forzista a astenersi e ne è nato un vivace battibecco. “Se non sai di cosa parliamo stai zitto”, ha detto Immovilli a Bonzanini, che dopo diversi richiami l’ha espulso dall’aula.

L’incidente è avvenuto nella discussione sull’ospedale unico provinciale a Ornavasso, contro il quale poi il consigliere espulso è riuscito a votare perché è stata accolta la proposta di Giorgio Tigano del Fronte nazionale il quale, criticando i toni del collega, ha chiesto che fosse riammesso per la votazione.

La determinazione con la quale ha agito il neopresidente è, ha detto egli stesso, il tentativo di cambiare stile e di imporre nell’assemblea di Palazzo Flaim comportamenti più consoni e meno, per così dire, caciaroni.