MIAZZINA - 02-05-2020 -- Carenza di dispositivi
di protezione individuale e mancanza di controlli e accertamenti. Viene dalla Cisl funzione pubblica la lettera che, indirizzata a prefetto, Asl, Unità di crisi regionale, azienda e istituzioni locali, pone l’attenzione sulla situazione di personale e pazienti dell’Eremo in relazione all’emergenza Covid-19. Il sindacato denuncia “una preoccupante situazione di emergenza sanitaria Covid 19, dovuta alla carenza di dispositivi individuali di protezione e alla non soddisfacente gestione della sorveglianza sanitaria Covid-19, tenuta del medico competente e dalla direzione aziendale con la quasi totale assenza di tamponi”.
La segnalazione sarebbe la seconda. “L'intervento era ed è stato richiesto per un’accurata ricerca di raccolta dati relativi alla verifica della diffusione dell’epidemia all'interno della struttura ospedaliera. In assenza di questi dati, molti dipendenti (sanitari e personale di supporto), si sono molto preoccupati per uno sviluppo in misura esponenziale dell'infezione all’interno dei reparti in cui operano, poiché molti di loro sostengono di aver contratto il virus in struttura a fronte della sintomatologia dell'infezione e di essersi posti in isolamento volontario a casa, in alcuni casi addirittura senza sapere, per non aver effettuato l'esame clinico del tampone, di essere positivi al Covid-19”.
Da qui la richiesta di un incontro urgente, esteso anche alle altre sigle sindacali.