ROMA – 05-05-2020 – “Bellezza in sicurezza"
è il claim che l'Associazione de I Borghi più belli d'Italia ha condiviso con Uncem in vista dell'estate. Molti indicatori confermano che i territori e i borghi del Paese saranno al centro di notevoli flussi turistici. Per questo Uncem ha avviato un dialogo e un confronto con l'Associazione guidata da Fiorello Primi che ha lanciato anche il contest fotografico "Consiglia un borgo", per generare fiducia nelle persone.
Che si riparta dai borghi, è una certezza per le due Associazioni. Ma occorre definire come agire. Prima regola, la sicurezza. Poi servono servizi, a partire da trasporti e banda ultralarga per tutti. Ferma la necessità espressa da Borghi più belli e Uncem di attuare la legge 158/2017 sui piccoli Comuni. Peraltro con "nessuna adozione dei borghi da parte delle città, semmai il contrario", ha precisato Fiorello Primi in un webinar Uncem con oltre duecento partecipanti. Fondamentale per Primi e Marco Bussone, Presidente Uncem, "incentivare nuovi residenti nei borghi e non solo le seconde case, per un piano che va oltre il turismo e che passa da una promozione dei borghi, senza retorica, come luogo dove vivere e fare impresa. Ecco perché Borghi più belli e Uncem lavorano insieme con maggior determinazione di prima".