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STRESA - 08-05-2020 -- Negozianti, ristoratori

e baristi di Stresa e delle Isole, poco dopo il blocco generale di marzo si sono riuniti per cercare di fronteggiare tutti insieme le problematiche dello stop forzato. Uniti dagli stessi problemi, hanno in questi mesi scritto diverse lettere al sindaco Giuseppe Bottini, che in queste settimane ha incontrato tutti loro su più date. Patrizia Bolla, portavoce del folto gruppo, nella video intervista ci ha spiegato le loro ragioni: "Abbiamo chiesto in tre incontri con sindaco e giunta maggiore chiarezza sulla 'breve stagione' che forse ci accingiamo ad affrontare. Forse da giugno/luglio in poi: si saprà ,speriamo, con il prossimo Dpcm. Abbiamo ottenuto la sospensione della Tosap per i plateatici fino all’apertura e chiesto il posticipo di altre come Tari e Imu; e di poter ampliare gli spazi di servizio per ogni attività. Per ora, dopo l’incontro di ieri, siamo riusciti ad ottenere la dilazione di alcune tasse sul 2021. Ci siamo dichiarati disponibili ad affrontare questa crisi mettendoci a disposizione anche di un prolungamento della stagione. Siamo aperti a qualsiasi collaborazione con il comune. Certo è che. dal governo. ci deve essere la consapevolezza e la possibilità di far circolare le persone, non possiamo fare solo riferimento all’apertura ‘probabile’ del palazzo sull’isola Bella del 18 di maggio".

Ciò che si è perso in questa stagione dovrà essere recuperato nel futuro: "Ognuno di noi è disposto a fare dei sacrifici, abbiamo bisogno di certezze di una direzione da seguire concretamente. Con il sindaco abbiamo concordato incontri a cadenza settimanale ma non escludiamo di appellarci a figure di riferimento a livello nazionale per esporre questa emergenza".

Marianna Morandi