CREVOLADOSSOLA -13-05-2020-- L’Amministrazione comunale ha chiesto
al curatore fallimentare del Centro Lapideo del Vco di poter rientrare in possesso del suo stabile, una volta magazzino e ricovero dei mezzi del comune, per poter ubicare la aede della protezione civile. Era stato aperto nel 2006 grazie ad un progetto finanziato dalla Provincia, dalla Regione, da altri enti e da privati. Doveva diventare il punto di riferimento delle imprese locali che cercavano di accrescere la loro competitività sul mercato, erogando servizi reali e allo stesso tempo reperendo risorse da investire in progetti. La società consortile poggiava su un capitale versato di 342.500 euro, un fatturato annuo di 180-190 mila euro. Crevoladossola, comune proprietario del magazzino di via Chavez a Bisate, deteneva il 12,06 per cento delle quote, la Provincia il 34,6, la Camera di Commercio il 16,6, mentre l’altra parte della fetta societaria era in mano ad associazioni e privati. Ora il Comune chiede di poter riavere lo stabile. Per protezione civile e AIB, che lasciano in quei locali i loro mezzi, la giunta paga un affitto. La partita per il ritorno in possesso dello stabile però non è delle più semplici. Determinanti saranno i prossimi mesi e le mosse decise dal curatore fallimentare.