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tribunale 15

GHIFFA - 13-05-2020 -- Si terrà il 4 giugno

con rito abbreviato il processo a carico di uno dei sei componenti del gruppo di sudamericani che, il 31 gennaio 2018, mise a segno un furto con destrezza da 14.000 euro all’ufficio postale di Ghiffa. Vanessa Sanchez Guevara, 30 anni, colombiana, da giugno si trova in carcere a Roma. La polizia l’ha arrestata all’aeroporto di Fiumicino di rientro dalla Spagna, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Verbania.

Oggi è comparsa, in collegamento video con il Tribunale di Verbania (giudice Donatella Banci Buonamici, pm Anna Maria Rossi) nell’udienza preliminare del suo processo. L’accusa è di concorso in furto aggravato. La mattina di due anni fa lei e altre cinque persone, a bordo di due auto, erano partite da Pioltello, in provincia di Milano, seguendo un furgone della Mondialpol. Il portavalori aveva raggiunto Ghiffa e consegnato il denaro contante per pagare le pensioni. I ladri avevano atteso il momento opportuno per entrare insieme nell’ufficio postale e per, fingendo un malore di una di loro, sottrarre i contanti che la cassiera aveva lasciato sul bancone. Dopodiché se n’erano andati, prendendo direzioni diverse e tornando nel Milanese.

La Squadra Mobile della questura di Verbania, partendo dai filmati di videosorveglianza e dai tabulati telefonici, aveva individuato tutti i soggetti, arrestandone una parte.

Tre dei ladri hanno già definito in primo grado la loro posizione. Giudicati con rito abbreviato, hanno preso complessivamente cinque anni: Miguel Angel Perez 2 anni; Ivan Camilo Valois Castiblanco e Marta Catalina Ochoa Castellanos un anno e mezzo ciascuno.

Restano aperte le posizioni di altri due componenti il gruppo che, inizialmente sfuggiti all’arresto, hanno visto le loro posizioni stralciate.