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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 15-05-2020 -- Insulti, calci e pugni

ai poliziotti che erano andati a casa a controllare che restasse ai domiciliari e che, poco dopo averlo arrestato per resistenza, l’hanno trovato a spasso in bicicletta, accertandone l’evasione. Sono due i reati per i quali oggi un 19enne cusiano s’è presentato in Tribunale. Agenti del commissariato di Omegna l’hanno arrestato la scorsa notte nella sua abitazione. Lì l’avevano raggiunto per un controllo, perché, sospettato d’aver effettuato una rapina impropria (il furto con la violenza di una bicicletta), è sottoposto a una misura di limitazione della libertà. Quando s’è trovato di fronte gli uomini in divisa, il giovane ha reagito. Prima a parole, poi passando alle vie di fatto. S’è dimenato e, con calci e pugni, ha opposto resistenza ai poliziotti. Uno di loro è stato colpito da un calcio al ginocchio. Ricondotto alla calma, è stato formalmente arrestato per resistenza.

L’intervento s’è chiuso poco prima della mezzanotte. Nemmeno un’ora più tardi lo stesso 19enne è stato visto per strada, in bicicletta, nelle vicinanze di un supermercato di Omegna. A quel punto la polizia la riarrestato per evasione. Per i due reati oggi ha patteggiato dieci mesi.