1

militello

DOMODOSSOLA- 28-11-2015- L'ex consigliere comunale domese Mario Militello torna con una serie di domande indirizzate al vicepresidente regionale Aldo Reschigna sulla questione dei crediti vantati dalla provincia nei confronti della Regione: “Nello scorso mese di settembre- scrive Militello- in relazione alla critica situazione finanziaria dell'Amministrazione provinciale del Verbano Cusio Ossola, lei ha dichiarato “Certo ci sono stati i tagli che hanno colpito le Provincie. Se però il Vco è in queste condizioni è anche perché chi ha amministrato negli anni ha messo a bilancio 12 milioni di euro di crediti chiesti alla Regione, ma che la Regione a sua volta non aveva mai iscritto e stanziato.” (La stampa – VCO: 20.09.2015). L'Amministrazione provinciale interessata, appositamente interpellata in proposito, smentendo quanto da lei asserito, precisa: “Relativamente alla problematica concernente l'iscrizione a bilancio delle quote dei canoni idrici la stessa trova obiettivo titolo e motivazione nella previsione di cui al D. Lgs. 85/2010, il cui disposto è stato rispettato dalla Regione sino all'anno 2011 e per il quale per gli anni successivi l'Ente ha formulato idonea proposta di accordo tutt'ora pendente”. Le affermazioni palesemente contrastanti sconcertano, ancora una volta, il Cittadino contribuente, preoccupato per tali metodi di gestione del loro denaro, e non apportano certamente lustro all'immagine della pubblica Amministrazione. Il deliberato provinciale – a norma di legge – reca il parere di regolarità tecnica e contabile dei dirigenti al riguardo preposti e responsabili. Rivestendo la funzione loro assegnata anche un prezioso presidio per i Cittadini, a salvaguardia della legalità degli atti, dall'autorevole certificazione apposta si evince l'esistenza della motivazione, della titolarità, della definizione dell'entità e della scadenza di riscossione del credito iscritto dalla Provincia del Vco nei confronti della Regione Piemonte. Di tutto ciò tenuto conto, non si comprende, in base alla richiamata sua dichiarazione, per quale motivo al credito vantato non corrisponda l'equivalente posizione debitoria registrata a carico dell'istituzione regionale. Al fine di dirimere la questione, signor Reschigna, vorrebbe cortesemente fornire chiarimenti che dimostrino – a termini di legge – l'infondatezza (eventuale) della posizione creditizia della Provincia e/o la ragione della (eventuale) omessa registrazione a debito della Regione Piemonte? In ossequio ai principi di pubblicità e trasparenza, ai quali si ispira la pubblica Amministrazione, confido nel suo esauriente e tempestivo riscontro”.