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ferroni municipio

CREVOLADOSSOLA- 27-05-2020-- Il consiglio di Crevoladossola si è riunito ieri sera per la seconda volta in teleconferenza – streaming. In questo periodo in quasi tutti i comuni, fra cui Domodossola il 13 maggio, si sono tenuti i consigli comunali con questa nuova modalità richiesta dall’emergenza COVID 19.  All’inizio dell’emergenza COVID il comune di Crevoladossola è stato il primo in provincia ad approvare il bilancio di previsione con queste modalità: "Ci fu un forte attacco da parte della minoranza consigliare crevoles- spiega Giorgio Ferroni, il sndaco di Crevoladossolae- che dopo un esposto alla prefettura ha accusato pubblicamente il sottoscritto di autoritarismo, di illegittimità e di arroganza; raccontando che sarebbe stato possibile aspettare tranquillamente la fine dell’emergenza (secondo loro sarebbe stato dopo 15 giorni e siamo a fine maggio).  Ieri sera anche la minoranza ha deciso di partecipare, probabilmente perché si sono resi conto che il loro atteggiamento era insostenibile ed indifendibile, segnalo che come per magia tutti gli incredibili problemi che avevano annunciato alla stampa e che avrebbero reso illegittima il nostro consiglio comunale si sono sciolti come neve al sole. Eppure il divieto di assembramento esiste ancora, e la tecnologia a disposizione dei consiglieri è la stessa, le condizioni sono esattamente quelle di sei settimane fa e questo dimostra che tutto il bailamme di allora fu come sempre, strumentale e finalizzato ad una politica di piccolo cabotaggio e di nessuna prospettiva concreta.  Nonostante i toni mediamente tranquilli della serata non è mancata la solita provocazione surreale al limite del decoro e del buon senso; dopo l’annuncio di donare in beneficenza gettoni a cui non avevano diritto, siamo arrivati al richiamo dei consiglieri Iaria e Dino che hanno criticato il sottoscritto perché il piano commerciale approvato nel 2009 non fu trasmesso in regione. Ho dovuto ricordare a tutti che nel 2009 il sindaco era il Signor Dalla Pozza e il suo vice Sindaco era il Sig. Iaria Lorenzo.  Va bene essere polemici, va bene essere in campagna elettorale, va bene tutto, ma serve un limite di decenza, o quanto meno un po’ di memoria o un calendario per evitare queste prese di posizione che non posso che definire grottesche.