VERBANIA - 06-06-2020 -- Quale apporto
può dare il comune di Verbania nel sostegno alle attività economiche colpite dall’emergenza Covid-19? È attorno a questa domanda che, l’altra sera, ha ruotato la prima seduta del Consiglio comunale verbanese dopo il lockdown. A Palazzo Flaim, distanziati nelle postazioni e con la mascherina, i consiglieri -l’adunanza è stata aperta da un minuto di raccoglimento per le vittime del coronavirus- dovevano ratificare le due variazioni di bilancio adottate dalla giunta nelle settimane dell’emergenza; e approvare il rendiconto di gestione, il documento contabile consuntivo del 2019 che determina l’avanzo di amministrazione non vincolato. La somma che l’assessore alle Finanze Anna Bozzuto ha comunicato all’assemblea è di 975.000 euro. Quella milionata, mai come quest’anno, è un “tesoretto” per il Comune, che deva fare i conti con il drastico calo delle entrate dovuto dalla pandemia. Serve per mantenere gli equilibri del bilancio – hanno spiegato l’assessore e il sindaco Silvia Marchionini, respingendo la richiesta del gruppo “Insieme per Verbania” di destinare tutte le risorse al fondo Verbania Solidale. “Che ha già individuato chi riceverà il contributo di 500 euro – ha spiegato il primo cittadino –. Può non sembrare tanto ma lo è considerando le nostre disponibilità. Questo denaro serve per far ripartire le micro e piccole imprese”.
Secondo il capogruppo Pd Alice De Ambrogi l’Amministrazione ha ben operato durante l’emergenza, agendo con efficacia e in fretta. Di tesi opposta parte delle minoranze, accomunate tutte da una critica rivolta alla maggioranza: la mancanza di concertazione. Più consiglieri hanno espresso il rammarico che, nonostante le promesse, gli interventi di sostegno sono stati decisi senza un vero confronto.
Quanto ai conti, il 2019 conferma il buono stato di salute del bilancio verbanese, che è in equilibrio e che ha tutti i parametri contabili in regola. Non si ravvisano criticità anche se bisogna ancora valutare l’impatto del Covid-19 sui conti. In questo senso Silvano Boroli, consigliere di “Insieme per Verbania” e presidente della Commissione Bilancio, ha convocato per lunedì una seduta in cui esaminare i conti del 2020 al 31 maggio: una sorta di semestrale anticipate. Il rendiconto 2019 si chiude con un risultato di amministrazione di 8,2 milioni. Calcolati i residui attivi e quelli passivi, stornati i fondi vincolati e le altre voci di legge e accantonati 4,2 milioni (di cui 3,5 per crediti di dubbia esigibilità) si arriva a un avanzo libero di 975.000 euro.