CREVOLADOSSOLA - 12-06-2020 -- All’unanimità

il consiglio comunale di Crevoladossola, convocato in videoconferenza alle ore 19 di giovedì 11 giugno, ha votato la proposta di spostare, per chi volesse, la rata dell’IMU dal 16 giugno al 16 settembre senza maggiorazioni. Seguendo quello che viene fatto in molti altri comuni nessuna autocertificazione viene chiesta a chi decide di pagare in ritardo l’IMU. Specificato dalla segretaria del comune Paola Marino che la proroga non riguarda però i fabbricati D quelli industriali e capannoni la cui aliquota spetta allo Stato. Una  circolare  del MEF (Ministero Economie e Finanze) dell’8 giugno specifica che i comuni non hanno giurisprudenza su tasse non a loro destinate. Da non dimenticare però che nel Decreto Rilancio del governo Conte sono previsti agevolazioni per queste attività che sono rimaste chiuse a causa del lockdown. Per questo il comune di Crevoladossola sta già contattando i titolari di queste imprese per le opportune informazioni mentre dallo Stato sono arrivati dei fondi per compensare queste minori entrate.
L’interpellanza del consigliere Ivano Orio che impegnava amministratori e giunta a devolvere parte del loro compenso per l’emergenza Covid e l’ospedale è stata rifiutata dal sindaco. “È bello farsi pubblicità con soldi degli altri - ha detto il primo cittadino - e in privato ognuno di noi ha dato un contributo personale per questa causa senza volersi fare tante pubblicità. Con la minoranza mi confronto sui temi reali e non su simili proposte”.
Ivano Orio nel dichiararsi insoddisfatto della risposta del sindaco ha rigettato al mittente le accuse. “Si trattava di una proposta per venire incontro ad una reale difficoltà - ha detto - che non aveva nessun fine provocatorio”.
Insomma la campagna elettorale in paese pare sia proprio iniziata.