ARONA - 12-06-2020 -- “Gli orari vanno uniformati”,
così Gian Giacomo Sinagra, dirigente dell’ASCOM, sulla nuova ordinanza che prolunga la limitazione degli orari degli esercizi commerciali fissando, fino a domenica 14 giugno, la chiusura dei bar a mezzanotte e dei ristoranti all’1. Spiega: “Ci sono locali con tipologia bar-ristorante e alcuni solo classificato da bar. Si crea una disparità di trattamento che deve essere risolta con un orario almeno fino all’1 per tutti. E’ chiaro però che tutti auspichiamo un ritorno alla normalità con gli orari che avevamo prima del 7 marzo (chiusura alle 2)". Sottolinea l’assessore alla sicurezza Tullio Mastrangelo: ”Noi dobbiamo tutelare 14.000 residenti. Così non si registrano assembramenti. Il divieto di asporto poi ci sta facendo capire tante cose: meno gente in giro con le bottiglie in mano, meno spazzatura il giorno dopo da raccogliere per i nostri spazzini. Non dimentichiamo che il Covid 19 è sempre molto presente in Lombardia ed è diffuso anche tra i giovani. Non ci potremmo mai perdonare l’inizio di un focolaio ad Arona per i problemi della Movida. Le attività commerciali hanno avuto la possibilità di aumentare il plateatico senza pagare nulla ed hanno avuto uno sconto del 15% sulla tariffa rifiuti". Lo scorso sabato sera il vicesindaco Federico Monti in prima linea con i controlli : "Per il momento gli orari rimangono così. C’è ancora una emergenza sanitaria. La movida in questo momento va controllata e gestita. Lo stiamo facendo nel migliore dei modi e i risultati si vedono. Io e il sindaco Gusmeroli siamo di sera in strada per verificare la situazione. In Lombardia ci sono ancora parecchi casi e noi siamo il primo punto di arrivo per i giovani di quel territorio. Ci sarà un tempo anche per situazioni diverse. Ora vige il principio di precauzione per tutti". (M.R).