VERBANIA - 14-06-2020 -- Becco lungo e affusolato,
testa glabra sormontata da una cresta di piume. È questa la livrea dell’ibis eremita, specie protetta e a rischio estinzione che, in queste settimane, è stata avvistata due volte sul Lago Maggiore e su quello di Varese. Il ritorno di questo volatile, estinto in Europa da quasi quattro secoli, è il risultato di un progetto finanziato dall’Unione europea che, negli ultimi anni, ha permesso di ripristinare la presenza in Italia dell’ibis eremita come specie migratoria, che stagionalmente si sposta tra le pendici delle Alpi e la Toscana. Uno sforzo internazionale reso possibile da un progetto di ripopolamento finanziato dalla misure Ue Life+ che, grazie anche alla tecnologia, ha sconfitto in primo luogo i bracconieri.