DOMODOSSOLA- 18-05-2020-- Dopo la segnalazione di Sos Ossola,
anche il capogruppo leghista in Regione, Alberto Preioni, interviene sullo scippo all'Ossola del Country Pediatrico, scrivendo una lettera al direttore dell'Asl Angelo Penna per chiederne l'immediato ripristino:
“Tutti sappiamo – scrive Preioni- che circa 18 mesi fa i locali che ospitavano il Country Pediatrico sono stati chiusi per interventi di messa a norma.
Mi riferiscono che i lavori sono terminati da circa nove mesi, ma il servizio non è stato riattivato, anzi, il reparto stesso é stato dedicato all'ospitalità, tipo B&B, di alcuni medici o infermieri per il Covid-19.
Mi riferiscono che alcune stanze siano state trasformate in deposito di letti dismessi dell'ortopedia e dell'urologia, privando i bambini e le loro mamme di un ambiente adatto alle loro necessità.
Infine, sono venuto a conoscenza che ora si stanno allestendo degli studi medici per alcuni primari in modo che questi possano svolgere la loro attività libero professionale a pagamento nei locali destinati da sempre all' assistenza pediatrica.
Tutto ciò non mi sembra corretto nei confronti delle famiglie ossolane che ancora oggi, dopo il periodo dell'emergenza sanitaria, devono portare i bambini presso l'ospedale di Verbania avendo abolito presso il San Biagio ogni possibilità di degenza pediatrica.
Anche la degenza pediatrica presso il Dea predisposta temporaneamente, in attesa della fine lavori al terzo piano, è stata soppressa ed ora qualunque piccolo paziente che presenti un problema gestibile con una osservazione breve deve essere trasportato in ambulanza a Verbania.
Tutti i pazienti pediatrici sono dirottati a Verbania con importanti disagi per le famiglie che devono assistere i loro figli.
Credo che quanto esposto crei indignazione in chiunque ne venga a conoscenza.
Si parla tanto di tutela delle aree montane e poi si calpestano i diritti di chi vive territori marginali.
Ritengo doveroso, pertanto, chiedere il ripristino immediato dell'assistenza pediatrica al terzo piano del corpo H, dove erano allocati la pediatria ed il country pediatrico sin dal 1985, in ambienti idonei alla tutele ed alla salute dei bambini”.