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tribunale aula a vuota

VERBANIA - 22-06-2020 -- Ha patteggiato dieci mesi

per tutti e tre i reati commessi il 31 maggio quando, dopo un incidente provocato da ubriaco, è andato a zonzo per Domodossola prima di incappare nei carabinieri. Quel giorno un 50enne della Val Formazza colpito da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia, ha preso il suo pick-up e, dalla montagna, è sceso a Domo. Non avrebbe potuto e, una volta lasciata l’abitazione, ha commesso il primo reato: l’evasione. Prima di mettersi al volante aveva bevuto e, in stato di ebbrezza (secondo reato), è uscito dallo svincolo della superstrada finendo dritto sulla rotonda. Il sinistro non ha danneggiato il mezzo e il formazzino è ripartito in direzione del centro di Domo, incappando poco dopo in una pattuglia dei carabinieri, avvisati nel frattempo dagli altri automobilisti che avevano notato, preoccupati, il pericoloso zigzagare del pick-up. Il controllo dei militari ha rivelato che, nella portiera, aveva una mazza da baseball lunga 45 centimetri (il terzo reato: possesso ingiustificato di oggetto atto a offendere). Arrestato, dopo l’udienza di convalida il 50enne è comparso in Tribunale per il processo per direttissima, concluso con un patteggiamento a 10 mesi con il beneficio della sospensione condizionale della pena.