OGGEBBIO - 22-06-2020 -- Originario di Magenta,

viveva in Svizzera ma amava il Lago Maggiore, dove ha a lungo lavorato nella sua casa-laboratorio di Oggebbio e dove ha spesso esposto le sue opere. È morto nei giorni scorsi a Zofingen, nel Canton Argovia, l’artista e designer Fulvio Castiglioni. Aveva 73 anni. Qualche anno fa gli fu diagnosticata una neoplasia contro la quale ha lottato ma che non gli ha impedito, finché ha potuto, di dedicarsi alle sue opere.

Partendo dalla concret art, basava la sua arte sul colore, le linee e i segni. Aveva saputo adeguarsi a un mondo in evoluzione dedicandosi all’arte digitale, stampando le proprie creazioni sui più diversi supporti grazie alla tecnologia e al computer. Nel 2017 aveva tenuto la sua ultima mostra personale sul Lago Maggiore a Palazzo Parasi, a Cannobio. Ma aveva esposto anche a Verbania e al Brunitoio di Ghiffa. Con la comunità artistica locale, e non solo, c’erano ottimi rapporti personali. Carlo Bava, medico e amico, lo ricorda come “una persona di grande spessore, non solo sul piano artistico, ma anche e soprattutto su quello umano”. “Ci frequentavamo da anni, è una grave perdita. Per me, personalmente, ci sono i ricordi di una lunga amicizia e di quell’aiuto che ci diede, regalandoci tutta la parte grafica, nella bella esperienza umana della candidatura alle elezioni del 2014”.