VERBANIA - 23-06-2020 - - Stop al degrado.
È questo il messaggio che la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio competente per il Vco ha mandato, nei giorni scorsi, ai proprietari di Villa Poss e dell’ex Colonia Motta. Un privato il primo, una società immobiliare la seconda, sono stati invitati, a inizio giugno, a redigere un piano di messa in sicurezza dei due compendi, che versano in uno stato di profondo degrado, sia nella parte edilizia, sia in quella a verde. Alla Colonia Motta il versante che si affaccia sulla statale 34 ha creato parecchi problemi, non ultimo lo smottamento di novembre. Analoghi episodi sono accaduti in passato anche a Villa Poss. Per questo è necessario un intervento, già sollecitato dal comune di Verbania con apposite ordinanze. La Soprintendenza insiste facendosi forte della legge che, per proprietà simili, sottoposte a vincoli come beni culturali-paesaggistici, ne impone la conservazione. “I proprietari detentori di beni culturali sono tenuti a garantire la conservazione dei beni tutelati di loro proprietà, e si chiede pertanto un piano di interventi urgenti di messa in sicurezza che preveda interventi provvisionali necessari alla protezione e a impedire il progredire del grave stato di degrado in cui versano i beni” – si legge nella nota, con “un sollecito riscontro entro un mese dall’invio della lettera, con la presentazione del piano e un sopralluogo congiunto”. In caso contrario provvederà la Soprintendenza, disponendo i lavori e addebitandoli ai privati.