PREMOSELLO CHIOVENDA – 24-06-2020 – Buone notizie dalla casa di riposo di Premosello Chiovenda. Nei giorni scorsi, sono stati effettuati ulteriori tamponi al personale e agli ospiti della RISS, il cui esito fa ben sperare
“È stata ed è, tuttora, dura, per gli operatori, gli ospiti e i famigliari della RISS di Premosello- Chiovenda; nonostante la bruttura degli ultimi periodi, con fatica e sacrificio, si lotta e ogni singolo passo verso una normalità, mai così tanto agognata, diventa un traguardo importante, da condividere – scrive in una nota il sindaco di Premosello, Giuseppe Monti - La situazione all’interno della Struttura è tornata alla quasi normalità, con accertata negatività di tutti gli ospiti e del personale. Nel frattempo, con la passione per il proprio lavoro che spinge in avanti, si è deciso di dedicarsi a costruire un servizio che potesse dare risposte, ancora di più rispetto agli anni precedenti; la RISS ha dato maggiore concretezza alla possibilità di “incontro” tra ospiti e famigliari, grazie all’impegno di tutti, a partire dall’Amministrazione Comunale, con la Direzione, la Direzione Sanitaria e il personale; il servizio è nato spontaneamente dal desiderio dei famigliari e del personale, supportato dal lavoro di tutti gli attori coinvolti, inizialmente in modo più sporadico, dal 9 Giugno in modo sistematico, affinché tutti avessero eguali possibilità di incontro. I familiari non accedono alla Struttura, ma restano al suo esterno, come da disposizioni della Regione, che resteranno in vigore, sicuramente, fino al 14 luglio. Nonostante queste misure, necessarie ed indispensabili, come il distanziamento fisico e l’utilizzo di mascherina, la percezione della vicinanza emotiva negli incontri tra ospiti e familiari è stata palpabile, dal primo momento, con attimi di grande commozione ma anche di entusiasmo – continua la nota del sindaco - Un ringraziamento particolare va fatto ai famigliari, che ci hanno permesso di entrare ancora di più nell’intimità delle proprie famiglie, accogliendoci come parte di esse. Sono gesti preziosi e di grande valore. Nonostante tutto questo, il difficile passato resta con noi, segnando le nostre vite, le nostre azioni, i nostri pensieri e i nostri sentimenti, è diventato una parte importante di noi, che non vogliamo dimenticare”.