NOVARA- VCO- 24-06-2020--Piu di cento lavoratrici
delle imprese di pulizie e delle mense scolastiche di Novara e del Verbano Cusio Ossola hanno manifestato questa mattina in piazza Matteotti davanti alla prefettura di Novara. La giornata di mobilitazione indetta a livello nazionale da filcams Cgil, fisascat Cisl e uiltucs Uil, è stata organizzata perché dal 5 giugno le lavoratrici sono prive di ogni ammortizzatore sociale e a settembre non sanno se il lavoro riprenderà. Alcune imprese poi non hanno anticipato gli ammortizzatori sociali e quindi le lavoratrici si trovano da oltre tre mesi senza stipendio. Questa mattina i rappresentanti sindacali hanno esposto la situazione al prefetto. “Portiamo all’attenzione delle istituzioni una situazione del settore difficilissima. Riteniamo che si debbano ricercare delle soluzioni immediate atte a dare continuità occupazionale e reddituale alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti. Sono state fatte da parte delle organizzazioni sindacali, ai vari livelli, delle proposte per dare una risposta strutturale alle criticità tra cui l’emendamento di cgil cisl e uil per la copertura degli ammortizzatori sociali “covid” per 27 settimane. E’ necessario poi avere delle certezze rispetto all’incognita sulla riapertura delle scuole a settembre. E’ stato richiesto un tavolo urgente al MdLPS, alla conferenza delle regioni e all’ANCI volto a definire preventivamente la riorganizzazione dei servizi, a partire dal comparto mense scolastiche, individuandone i tempi, le modalità e i suoi effetti sul lavoro.” dice Michele Piffero della filcams cgil di Novara e VCO.