OSSOLA- 26-06-2020-- Grazie ad "Antrona sotto le stelle", fondazione Vco e tutte le associazioni che hanno aiutato nell’impresa, l’Ossola riparte con un primo evento post lockdown delle fasi del coronavirus, la presentazione della strumentazione per la prevenzione e diagnosi del tumore alla prostata per l'ospedale San Biagio. Nelle prime calde giornate di questa estate 2020 si è infatti celebrata la buona riuscita dell’iniziativa voluta fortemente da tutta la comunità, ma in particolare da Massimo Gagliardini e della moglie Lucia, coordinatori della raccolta fondi per l’ospedale di Domodossola finalizzata all’acquisto del macchinario dello screening tumorale alla prostata che interessa la popolazione anziana della valle. In una sala della comunità Montana a Domodossola debitamente predisposta con misure anti contagio, molte sono le personalità che si sono ritrovate a celebrare il felice evento. Nel pomeriggio di venerdì il primario di urologia di Domodossola Danilo Centrella ha spiegato a tutti i presenti l’importanza di una diagnostica precisa e veloce per l’identificazione dei vari possibili complessi tumorali a livello di prostata. Una maggior precisione di utilizzo, migliora la possibilità di ricerca e di individuazione dei falsi positivi al!a malattia, rendendo possibile ciò che prima si doveva fare in altri ospedali extra provincia. Alla fine dell’evento c’è stata la premiazione di tutti i collaboratori dell’iniziativa, decine di nomi di aziende locali. Presenti molti esponenti del territorio, Angelo Penna e Massimo Nobili della sanità del Vco, Maurizio De Paoli di Fondazione comunitaria del Vco, Ivano Banchini per i comuni di Antrona e Borgomezzavalle, Dario Ricchi per Montescheno, Ferraris Antonella per comune di Villadossola, Fausta Derosa per il comune di Domodossola e don Giorgio Borroni, che ha esortato la comunità a non dimenticare ciò che il virus ci ha insegnato , con le parole di Papa Francesco: "Peggio della pandemia, c’è solo il dramma di sprecarla".
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