BOGNANCO-27-06-2020--Il sindaco di Bognanco Mauro Valentini
in un comunicato stampa replica ad un articolo apparso sul settimanale locale in cui si criticava la chiusura di alcuni dei bagni pubblici comunali: "A seguito dell'articolo apparso sul settimanale Eco Risveglio dell'Ossola del 18 giugno 2020, con titolo “ Senza campo sportivo e bagni”, a firma del corrispondente Giancarlo Castellano, mi sembra doveroso scrivere alcune considerazioni a difesa dell' operato dell'Amministrazione Comunale da me guidata e in particolar modo a sostegno della Valle intera, di coloro che la vivono quotidianamente od anche solo la frequentano come turisti affezionati.
Purtroppo l'emergenza che sta vivendo il nostro Paese e il mondo intero ci ha portati a stravolgere la quotidianità sia nei rapporti che nelle abitudini. Noi Amministratori dei piccoli comuni, ci siamo trovati spesso soli ad affrontare una miriade di problemi causati da questa emergenza : la gestione dei parchi giochi per i bambini, i campi sportivi, i cimiteri i servizi igienici pubblici e molti altri La scelta di tener chiusi i bagni pubblici (siamo tra i pochi comuni ad averne ancora ben 4) è stata dettata solo da questa emergenza. Non saremmo stati in grado di sostenere la sanificazione e la disinfezione come la legge prevede, praticamente dopo ogni utilizzo, quindi avremmo avuto bisogno di un addetto presente, su ciascun bagno, durante tutta la giornata 7 giorni su 7. Lascio immaginare a quali costi saremmo andati incontro. L' apertura dei campi sportivi al pubblico, ad oggi, è prevista per il 25 giugno. Per tale motivo, ci è sembrato inutile far sprecare del tempo all'unico operaio comunale per tagliare l'erba in un campo da gioco che non può essere utilizzato.
Sicuramente, appena avremo una data certa, sarà nostra cura provvedere a riaprirlo e far tagliere l'erba. Ma quello che ci tengo a precisare è che tutta la Valle è ben altro rispetto a quello che viene descritto in quell'articolo: Ci dispiace che, ancora una volta, l'autore dell'articolo, che vive e risiede nel comune, non metta in risalto la bellezza della valle fatta, per esempio, da una miriade di frazioni tenute egregiamente da gruppi di persone volontarie che si danno da fare per abbellire luoghi meravigliosi. Ci dispiace anche che per tutte quelle attività che, nonostante le difficoltà dell'emergenza, stanno ripartendo aprendo rifugi, alberghi, attività commerciali, turistiche, di ristorazione e di benessere termale. Di tutto avrebbero avuto bisogno questi coraggiosi imprenditori tranne che la cattiva pubblicità di “bagni chiusi”.
Per questo l'amministrazione comunale sostiene e ringrazia tutte queste attività rimarcando il fatto che Bognanco riapre pronta ad accogliere nel modo migliore tutti i turisti che vorranno farci visita. Noi faremo il possibile per essere al loro fianco continuando con il nostro programma di opere pubbliche. Abbiamo già completato la nuova illuminazione led, il rinnovo degli alpeggi, la messa in sicurezza delle strade comunali con asfaltature, posa di barriere e nuova cartellonistica nelle frazioni che completeremo il prossimo anno. Il rifacimento del tornante di Graniga, la demolizione della vecchia casa comunale fatiscente di San Marco, la sistemazione del cimitero di San Lorenzo, la fibra ottica e tutti gli altri progetti che contiamo di terminare nei prossimi anni di mandato. Bognanco ha idee, imprenditorialità e unitarietà nello sviluppo e guarda in maniera positiva al futuro e non ha bisogno di penne che non perdono l'occasione per rimarcare criticità (sopratutto non legate al nostro volere) anziché pubblicizzare la bellezza della nostra amata Val Bognanco".
