ARONA - 13-07-2020 -- Il sindaco di Arona,
on. Alberto Gusmeroli ha fatto il punto della situazione sulle acque del Lago Maggiore cittadine dopo la pubblicazione delle analisi della Goletta dei Laghi di Legambiente, di Acqua Novara Vco e di Arpa. "Se si analizzano i dati con la dovuta onestà intellettuale, si scoprirebbe che Arona è un esempio di interventi in cura dell’ambiente per anni compromesso", ha scritto sulla propria pagina Facebook.
"Spiego perché con un po' di storia. La situazione di Arona, ante 2010, è quella di molte città italiane: speculazione edilizia per 50 anni; politica assente o addirittura asservita alla speculazione edilizia per 50 anni; nessun controllo, per cui tantissime abitazioni scaricavano a lago da 50 anni. Sistemare l’arretrato e obbligare ad allacciarsi alle fogne, forse, fa perdere voti, quindi sino al 2010 il lago davanti ad Arona è e resta una fogna". Il primo cittadino ha inoltre puntualizzato: Arona nel 2010 prima della nostra Amministrazione aveva : la spiaggia delle Rocchette in regola con i livelli di balneazione; lungolago Marconi una fogna per gli scarichi fognari; davanti alla navigazione una fogna per gli scarichi fognari del Rio San Luigi; il Lido una fogna per gli scarichi fognari delle abitazioni di Corso Europa e altre case sino quasi a Mercurago; il Vevera una fogna per gli scarichi fognari su tutto il corso del torrente, da via Monte Pasubio alla foce; il Rio Arlasca una fogna per gli scarichi fognari di via F.lli Cervi e la parte di Arona al confine con Dormelletto. Quando dico una fogna intendo valori di escherichia coli e di enterococchi fecali tra gli 85.000 e i 90.000, i valori ammessi sono 1000 e 500". Poi, la situazione attuale: "In dieci anni cosa abbiamo fatto: obbligato ad allacciare alle fogne circa 300 tra case e appartamenti in condomini, che scaricavano i liquami dei bagni a lago. Chi nel torrente Vevera, chi nel Rio San Luigi, chi nel Rio Arlasca, chi nella Roggia molinara; rifatto integralmente le fognature di: Lungolago Marconi; Corso Repubblica; Piazza di via XX Settembre; Via Gian Giacomo Ponti; Alcuni pezzi di viale Baracca, via Paleocapa; Alcune fognature nelle frazioni di Dagnente e Montrigiasco che confluivano nel Vevera e/o nel lago; Scovato con traccianti in alcuni condomini altre circa 50 abitazioni che scaricavano a lago, le ultime 20 abitazioni a gennaio 2020; Fatto fare ad Acque spa alcuni interventi sul depuratore e sugli scolmatori - ha aggiunto il sindaco nel suo post sui social - Parliamo di alcuni milioni di euro di lavori e in un certo periodo ricevendo minacce e qualche gomma bucata. Il risultato dopo dieci anni di lavori e impegni ambientali sulla base dei dati pubblicati dalla Goletta Verde e di Arpa : la spiaggia delle Rocchette è in regola con i livelli di balneazione, come prima del 2010, a cui si è aggiunto l’aumento della superficie “rubando” terra al lago e l’ottenimento della prestigiosa Bandiera Blu; lungolago Marconi completamente risanato in regola con la balneazione; davanti alla navigazione su due parametri di balneazione, uno in regola con la balneazione e l’altro fuori regola di “poco” pari a circa 1.500 su 500 Max ma contro i 90.000 del 2010 un abisso; il Lido tornato completamente balneabile; Il Vevera su due parametri, uno in regola con la balneazione e l’altro fuori regola di “poco” 1.400 su 500 contro i 90.000 del 2010; Il Rio Arlasca per la prima volta proprio quest'anno completamente all’interno dei parametri della balneazione dopo 50 anni in cui è stato una fogna. Chiunque abbia onestà intellettuale può capire che Arona non è Maglia Nera ma è un esempio, un esempio di come si può rimediare ai guai del passato e di una cattiva politica di decenni contro l’ambiente.
Peraltro, prima della crisi sanitaria COVID, avevamo già pronte delle attività di ispezione con traccianti in Corso Liberazione, via Torino e nella zona di Mercurago. A settembre riprenderemo e i due parametri, ancora non a posto, lo saranno l’anno prossimo.
Peraltro sono sicuro che l’anno prossimo, non essendoci le elezioni, se ne potrà parlare più serenamente.
In sostanza, le vere notizie sarebbero: da quest’anno una grande notizia, per la prima volta dopo 50 anni il Rio Arlasca è tornato nei parametri della balneazione; il Vevera per la prima volta in 50 anni con un solo parametro fuori regola; un solo parametro fuori regola per lo scarico del rio San Luigi; Rocchette, Lido e Lungolago Marconi, in regola con la balneazione".