VILLADOSSOLA- 05-12-2015- Riempivano più del normale le autobotti di Vinavil
che uscivano dallo stabilimento, e rivendevano in nero la colla rubata ad insediamenti industriali del nord Italia. Ad accorgersi della truffa sarebbero stati i responsabili della Vinavil di Villadossola, che dopo avere segnalato la questione alle forze dell'ordine venerdì scorso hanno visto arrivare nello stabilimento di proprietà del presidente della Confindustria Giorgio Squizzi auto e uomini dei carabinieri e della guardia di finanza, che dopo avere perquisito ed interrogato hanno arrestato almeno sei persone, ma alcune indiscrezioni darebbero per otto le persone arrestate. Tra essi ci sarebbe l'autotrasportatore ed almeno cinque dipendenti ossolani della fabbrica di Villadossola, le cui responsabilità nella faccenda sono tutte da chiarire. Certo il furto di colla dallo stabilimento doveva essere commesso con la complicità di tutta una serie di persone. Per le prossime ore si attende il comunicato ufficiale delle forze dell'ordine che chiarirà ogni dettaglio del crimine, che per la procura verbanese è seguito dal pubblico ministero Gianluca Periani, il quale avrebbe ipotizzato l'accusa di furto aggravato ed associazione a delinquere. Forse tra il materiale sottratto al Gruppo Mapei non ci sarebbe solo colla.