DOMODOSSOLA 16-07-2020:"-- Nella mattinata di oggi al
salone della comunità Montana Valle Ossola si è discusso del nuovo Consorzio e marchio di tutela dell' “Ossolano Dop”, riguardante il settore caseario delle valli ossolane principali, tra cui la Val Divedro, Antigorio, Formazza, Isorno, e Vigezzo. Nelle valli, come nella pianura ossolana, i 36 comuni ossolani portano nella loro storia forti connotati zootecnici e d’allevamento.
Le caratteristiche dell’ Ossolano Dop sono le classiche della “ruota” dai 6 o 7 chilogrammi di latte vaccino, con lo scalzo dritto da 6/9 centimetri e diametro di circa 30. L'etichetta “Alpe” in aggiunta, prevede la produzione in alpeggio, ovviamente e la forma ridotta a 5/6 chilogrammi.
La produzione di questo formaggio con crosta liscia e stagionature dedicate donano aromi caratteristici, armonici e delicati, legati alla varietà stagionali della flora, con sfumature più decise e intense a mano mano che lo scorrere del tempo nelle cantine d’affinamento rimarca i tratti predominanti della caratteristica organolettica del prodotto.
Il Ministero delle politiche agricole e forestali Mipaaf ha decretato la creazione del consorzio di tutela del marchio Ossolano Dop l'8 giugno 2020, con l’iscrizione del marchio nel gruppo europeo dedicato. 2 caseifici cooperano per la produzione, che nel 2019, a detta del direttore Gianni Morandi, riguarda circa 3000 forme – ma con la possibilità di decuplicare la cifra, se la totalità del latte Ossolano potrebbe essere trasformato, piuttosto che venduto crudo sul mercato."
Replica Bertolino, storico affinatore ossolano: "per evitare errori del passato con altre denominazioni, poco valorizzate, è bene che la produzione rimanga stabile e contenuta".
A fare onore al nuovo marchio erano presenti il capogruppo lega piemont Preioni, che commenta "la Valdossola diventi la Valtellina del Piemonte, ben venga la dop per tutelare i prodotti della Valle".
Presenti Marco Giannoni, presidente del marchio e allevatore di Premia, Giuseppe Paltani con Fabrizio Vidano, della direzione cibo caccia e pesca regione Piemonte, Andrea Cottini di GAL Laghi e Monti.
Dalla regione poi è intervenuto anche l’assessore regionale dell’agricoltura, cibo, caccia e pesca Marco Protopapa, che così ha commentato: “Finalmente nuove attività istituzionali nel periodo dopo covid. Ritengo sia giusto festeggiarlo in questo modo. Un augurio al presidente che insieme al GAL e le altre associazioni per cooperare nella buona riuscita della valorizzazione. Dobbiamo riconquistare e poter dare un futuro ai nostri giovani nell’agricoltura. Non dobbiamo lasciarli da soli abbandonati. Dobbiamo diventare riferimento per il settore, infatti stiamo progettando anche il nuovo salone del gusto. Il territorio è un territorio difficile, non ci sono poche realtà con grandi produzioni, ma il contrario. Complimenti a tutti e in bocca al lupo”
A chiudere il presidente della provincia Arturo Lincio: “Momento importantissimo, tassello fondamentale per dare qualità. La prima cosa per dare slancio è l’impegno comune per la buona riuscita del marchio”
A seguire poi degustazione del prodotto e la visita agli impianti di produzione.
Viman
