VERBANIA - 17-07-2020 -- Schiamazzi, atti vandalici,
aggressioni, assembramenti… La percezione di queste settimane estive post-lockdown è che, a Verbania, ci sia un problema di ordine pubblico ed è per questo che il sindaco Silvia Marchionini annuncia la linea dura, una “tolleranza zero” che parte dall’annuncio a effetto -che sa molto di slogan- di volersi costituire parte civile nel procedimento penale che si potrebbe aprire a carico dei tre arrestati per l’aggressione ai panettieri di Pallanza. “L’Amministrazione ha dato mandato all’ufficio legale di lavorarci” – si legge in una nota stampa. Sul piano giuridico è un’operazione forzata, dal momento che la Procura procede per lesioni e le parti offese sono solamente i due fratelli picchiati e mandati all’ospedale, ma fa effetto e rafforza la volontà di intervenire in una situazione che s’è fatta preoccupante.
L’aggressione di piazza Gramsci non è l’unico fatto di cronaca recente accaduto in città. Nelle scorse settimane una zuffa a Intra ha visto ferito, con un forte trauma cranico da caduta, un maggiorenne aggredito da un minorenne. E in settimana un giovane, probabilmente sotto gli effetti dell’alcol, è caduto da un muretto nella zona di via De Bonis. Sono poi ripresi gli atti vandalici, segnalati ancora ieri in piazza San Vittore.
Il numero delle denunce non registra, come ha rilevato l’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, un’escalation, ma i cittadini -forse anche in un momento di tensione e preoccupazione susseguente l’epidemia di Covid-19- avvertono un certo malessere. Il problema è legato ad alcune zone specifiche, specie nel centro storico di Intra, dove giovani (se non giovanissimi) si assembrano al di fuori di alcuni locali, esagerano con l’alcol, fanno schiamazzi, commettono qualche vandalismo e al mattino lasciano dietro di loro una scia di sporcizia. Un fenomeno tutt’altro che nuovo, specie in via De Bonis, i cui residenti da almeno tre anni sollecitano un intervento pubblico.
Il sindaco annuncia già da oggi controlli potenziati dei vigili dopo le 22, in sinergia con polizia e carabinieri, mirati anche al rispetto delle norme sull’assembramento. “Un servizio – afferma – nell’ottica di avere un maggiore presidio e attenzione sia nel controllo del territorio sia nella gestione e rispetto delle misure anti Covid che, lo ricordiamo, sono tutt’ora in vigore in materia di divieto di assembramento e uso delle mascherine al chiuso e all’aperto dove necessario.
Intanto c’è l’impegno di ConSerVco a effettuare pulizie straordinarie in vie e piazze anche dopo le ore 23.