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lupi alberi tre

BOGNANCO-20-07-2020-- Anche in Val Bognanco

alcuni allevatori ed alpeggiatori cominciano a non essere più tranquilli per i loro animali, lo segnalano dal Comitato salvaguardia allevatori, spiegando che l'erba sui pascoli è bella ed abbondante, ma c'è chi teme per la sopravvivenza delle proprie capre e per l'incolumità delle proprie bovine: “Abbiamo parlato con la madre di un giovane allevatore della valle- spiegano dal Comitato Salvaguardia allevatori- le sue capre sono originarie di lì. I genitori, contenti della sua passione,  gliele hanno comprate e collaborano ad occuparsene. Sono affezionati ad ogni singola di esse.  Circa un mese fa hanno trovato sbranata una capra del gregge che pochi giorni prima avevano portato in montagna. E del capretto che era con la capra era rimasto solamente il campanellino... Non c'è certezza assoluta che siano state predate da uno o più lupi. Anche perché nessuno ha effettuato prove genetiche sulla saliva. Ma è comunque molto probabile, anche perché nel periodo precedente, proprio in quella zona, un lupo è stato avvisato più di una volta. 

La donna dice: " "Black&White" era la nostra capra più bella. Avevamo per questo allevato la figlia,"Macchia", e mi immaginavo già come sarebbe venuta bella!"  Poi, tristemente, ne è rimasta solo la campanellina che portava al collo, accanto al corpo lacerato di Black&White...  La famiglia, unici allevatori di capre rimasti in valle, sta pensando di vendere il piccolo gregge, se le cose vanno avanti così.

Prima, altri avevano capre. Per esempio anche una famiglia che carica all'alpe Monscera possedeva delle capre, ma le vendettero nel periodo tra il 2002 e il 2007 proprio quando in Val Bognanco si era stabilita una lupa. Ora possiedono solo bovine.  Tra molti allevatori sembra ancora vigere la convinzione che i lupi per i bovini non siano un problema, ma non sempre! Ricordiamo che lo scorso anno vennero sbranati in Ossola, oltre che ovicaprini, alcuni vitelli, asini e anche un puledro”.