PREMOSELLO CHIOVENDA – 23-07-2020 – Il sindaco
di Premosello Chiovenda rende noto in un comunicato stampa di aver inviato di recente due lettere a Poste Italiane per chiedere una sede più idonea per l’ufficio postale del paese.
“L’ufficio Postale di Premosello-Chiovenda, uno dei più importanti della Bassa Ossola e non solo, si trova da anni in una sede non più idonea alle esigenze della clientela, che con la chiusura dello sportello bancario della BPM è sicuramente aumentata – spiega il primo cittadino - L’ufficio non garantisce un accesso agevole ai disabili, non garantisce una privacy ai numerosi fruitori dell’ufficio, con degli spazi a disposizione dei clienti assolutamente. L’amministrazione comunale, ormai da anni ha proposto a Poste Italiane la sede dell’ex Banca, una prestigiosa e ampia sede, facilmente raggiungibile, con parcheggio esterno nelle immediate vicinanze, con vano anche idoneo per ricevere il postamat, ci sono stati degli incontri con alcuni funzionari, provinciali e poi regionali per poi seguire un completo silenzio. A giugno 2020 e ancora in questo mese ho sollecitato un incontro a Poste Italiane, informando anche Sua Eccellenza il Prefetto, ad oggi non ho avuto nessun riscontro. Oggi a Premosello, abbiamo persone anziane e non che fanno la fila fuori dall’Ufficio Postale, poco più che un corridoio, a prescindere dalle condizioni atmosferiche. Una situazione che è mio dovere denunciare e chiedere che venga risolta al più presto anche in funzione della stazione autunnale alle porte è inammissibile vedere anziani sul marciapiede sotto la pioggia ad attendere il loro turno, fenomeno accentuato dalle norme del distanziamento Sociale COVID19. Non si capisce inoltre come mai Poste Italiane non abbia mai previsto la posa di un postamat a Premosello, stante il fatto che l’ha fatto in comuni molto più piccoli di Premosello, sparsi nella provincia del Verbano Cusio Ossola. Premosello, comprende anche due frazioni, è un Comune del Parco Nazionale della Val Grande, meta di numerosi turisti e di viaggiatori di passaggio, la situazione attuale dell’Ufficio Postale non è più tollerabile, chiediamo pertanto a Poste Italiane un immediato intervento, ribadendo la nostra disponibiltà a mettere a disposizione di Poste Italiane l’ex stabile in cui trovava posto la banca ad un canone molto contenuto, essendo un fabbricato di proprietà comunale, nell’ottica di una collaborazione a favore dei cittadini.
I nostri cittadini, i risparmiatori e i clienti della Posta hanno il diritto dopo anni di avere una sede idonea, che soddisfi le esigenze anche dei nuovi prodotti che la Posta offre. Mi risulta che Poste Italiane stia lavorando per aiutare i piccoli Comuni italiani, purtroppo a Premosello, ciò non è ancora avvenuto, mi auguro che avvenga al più presto”.