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CREVOLADOSSOLA – 23-07-2020 - Nel prossimo consiglio comunale

di Crevoladossola sarà messo in votazione un ordine del giorno relativo alla questione delle zone di protezione speciale (ZPS). Lo anticipa il gruppo di maggioranza che, in una nota stampa, spiega: “La proposta del Presidente della Provincia pervenuta a maggio 2019 e legata al progetto Idrolife, sostenuto anche da associazioni di pescatori dilettanti locali, è quella di aumentare l'ampiezza del SIC (sito di interesse comunitario) greto del torrente Toce tra Domodossola e Villadossola fino a farla coincidere con la zona di protezione speciale fiume Toce già esistente che però comprende buona parte del piano di Preglia arrivando fino alla zona industriale di Bisate Questa ZPS è coincidente temporalmente all’approvazione del piano regolatore del 2007, piano regolatore che dovrà essere assolutamente rivisto viste le criticità che manifesta in ordine ai vincoli e per il fatto che non mette (e non metteva già allora) in campo nessun progetto urbanistico di respiro ampio, progetto che invece sarebbe necessario in questa fase. Fu un piano regolatore approvato senza il necessario approfondimento dall'allora amministrazione comunale, ora i limiti sono emersi e necessitano di un ripensamento che vogliamo mettere in dibattito nel prossimo mandato. Per quanto riguarda le ZPS – continua il comunicato - rispetto alla proposta della provincia, intendiamo dare un parere negativo all'ampliamento del SIC che coincida con tutta la ZPS attuale ma approveremo la coincidenza con la sola fascia A del PAI. Contestualmente siamo a mettere in campo una proposta che crediamo debba essere sostenuta in tutte le sedi istituzionali. Su questo ci siamo interfacciati anche con le amministrazioni comunali limitrofe e abbiamo concordato una richiesta univoca all'amministrazione provinciale. Come abbiamo già accennato la zona di protezione arriva a lambire la via Bianchetti e la zona industriale di Bisate, questo limita in modo eccessivo le possibilità di sviluppi industriale ed artigianale della zona. La nostra proposta è che la provincia si faccia carico di realizzare un piano di gestione della ZPS vigente che consenta al comune, ai privati ed alle imprese di realizzare investimenti atti a migliorare la funzionalità dell’area e conseguentemente sviluppare l'economia locale. Introdurre il vincolo fu un errore che ora è difficilmente recuperabile, la zona a nostro parere ha un grande potenziale che deve essere incoraggiato ed è oggettivamente paradossale che si sia intesa l'area artigianale/industriale di Crevoladossola come zona di pregio ambientale. Su questo tema che attiene ad un progetto complessivo di sviluppo economico e sociale del territorio auspichiamo la convergenza più ampia possibile”.