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PALLANZENO- 24-07-2020-- Un' impresa ossolana

ha ricevuto dal produttore leader al mondo nella produzione di alluminio l’appalto per la progettazione, costruzione ed installazione del più grande raffreddatore rotante al mondo, avente la capacità di raffreddare 50tonnellate/ora di PETcoke (il residuo di carbone derivante dalla produzione dl petrolio) da 1350°C a 80°C mediante un contro-flusso di 500tonnelle di acqua, raffreddata con acqua di mare del golfo arabo, il tutto necessario alla fabbricazione degli anodi indispensabili alla fusione dell’alluminio.

 Un grande successo ottenuto da Valter Blardone, titolare della società Therm-Tech Group, che con l’assistenza del figlio Devid, è riuscito ad illustrare il concetto industriale di Therm-Tech e farlo apprezzare a tutto il management arabo di Alba. Un anno di lavoro, c'è voluto, per produrre tutta la documentazione tecnica, e che oggi è stato premiato con l’affidamento dell’appalto di progettazione e costruzione. Therm-Tech, una società con sede amministrativa in Piedimulera ed operativa in Pallanzeno, oltre alle sedi di Londra e di Manama (Bahrain), da anni impegnata nella progettazione e costruzione di impianti industriali.

Anche questo impianto sarà completamente realizzato nella nostra Ossola, si tratta di una complessa macchina cilindrica di 3.5m di diametro e 30m di lunghezza, per un peso totale di 180Ton, che, a Gennaio, in un sol pezzo, sarà trasportato direttamente in Bahrain: "Sono molto soddisfatto- spiega Valter Blardone- soprattutto per l’impegno che tutto il mio staff ha messo in questo progetto e di cui ne vado fiero. Un ringraziamento ai collaboratori di Therm-Tech Bahrain e soprattutto, a tutto il management di Al.Ba Bahrain, che si è sempre dimostrato disponibile ad ascoltare le nostre proposte e scelte tecniche, fra tutte quelle presenti. Ora inizia la fase più delicata, trasformare in realtà ciò che è stato definito al livello progettuale, soprattutto in quanto è un “collo di bottiglia” nella produzione dell’alluminio, dovendo garantire 400.000ton/anno di pet coke calcinato, senza possibilità di potersi fermare neppure per un ora. Ma sono ottimista, un grazie alle aziende ossolane che collaboreranno con Therm-Tech, di cui son certo della loro qualità professionale. Sarebbe bello se, chi ci governa, apprendesse bene che nel mondo il know-out italiano è molto apprezzato e non dovrebbe essere sottovalutato come, purtroppo, oggi accade. Io sono una piccola realtà, ma società italiane molto più grandi, gestiscono progetti cruciali per l’economia di paesi esteri."

 

Nelle foto uno dei meeting di fronte agli ingegneri di AlBa e la sede di Therm-Tech Bahrain.