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tones stone 20 primo

CREVOLADOSSOLA-24-7-2020-- Circa 500 spettatori

hanno seguito ieri sera alla Cava Roncino di Oira il concerto di Paolo Fresu e Ramberto Ciammarughi, con l’apporto delle immagini artistiche di Gianluca Folì. In tempi di coronavirus e norme restrittive è da considerarsi successo un notevole. Vere e proprie meditazioni musicali quelle che il duo Ciammarughi - Fresu ha proposto al pubblico, mentre pian piano si componeva il dipinto creato digitalmente e proiettato da Folì sulla parete di roccia in fondo alla cava. Un breve temporale intorno alle 21,30 non è bastato a scoraggiare il folto pubblico, che si è arrangiato ad asciugare le sedie in qualche modo ma non ha voluto rinunciare alla serata, spinto da rassicuranti previsioni meteo in tempo reale. Poco prima dell’inizio del concerto Fabrizio Bressani e Maddalena Calderoni, rispettivamente presidente della Fondazione Tones on the Stones e direttrice artistica del festival, hanno svelato al pubblico la novità più importante dell’edizione 2021; un’intera opera musicale composta appositamente per il festival da Stewart Copeland, fondatore dei “Police”, su libretto di Jonathan Moore, con le scenografie di Monica Manganelli. Tema dell’opera, diretta da una delle rarissime direttrici d’orchestra al mondo, Eimear Noone, sarà la storia delle streghe in Valdossola.   In un breve video proprio Copeland ha salutato calorosamente il pubblico di Oira e ha dato l’appuntamento a luglio 2021, parlando anche un po’ in Italiano.

Mauro Zuccari

I particolari nella videointervista a Bressani: https://youtu.be/jIhJFPhAvB8 

Maddalena Calderoni ha tracciato un bilancio di questa edizione molto speciale del festival, giunta ieri sera al suo momento culminante https://youtu.be/VfqWfkZar-o