VERBANIA - 25-07-2020 -- Uno, 24enne, da ubriaco

ha dato in escandescenze davanti agli agenti intervenuti per sedare una zuffa. L’altro, di tre anni più grande, ha minacciato gli avventori di un bar con una catena di quelle con cui si mettono al riparo le biciclette dai furti. Sono due tunisini, entrambi fermati -ma in due momenti distinti- nella zona di via De Bonis, a Intra, i denunciati dalla polizia ieri sera, durante i controlli anti-movida disposti dalla prefettura. Personale della questura, intervenuto insieme ai carabinieri, ha controllato i centri storici di Intra, Pallanza e Suna, dove si sono segnalati schiamazzi, atti vandalici e, in generale, situazioni poco decorose. Il bilancio è di 172 persone identificate e di due denunciati.

Sono, appunto, i giovani tunisini, che stazionavano in una delle vie nelle quali maggiori sono le proteste dei residenti. Nel primo caso alle forze dell’ordine era stata segnalata una probabile lite in via De Bonis. Che, sul posto, s’è rivelata un’animata discussione alla quale il 24enne, in stato alterato, ha partecipato al punto di spingersi oltre e di prendersela con i poliziotti, guadagnandosi una denuncia per resistenza e una multa per ubriachezza molesta.

Il connazionale, invece, cercava di andare alle vie di fatto contro alcuni clienti di un bar del medesimo quartiere. Dovrà rispondere di minacce aggravate.