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lago basso

VERBANIA - 17-08-2020 -- Il Lago Maggiore si svuota.

È in magra, espone coste e spiagge e viaggia verso il suo minimo storico che, se la situazione perdurasse, potrebbe essere raggiunto entro la fine di agosto. Stamane l’idrometro di Sesto Calende segnava -16,7 centimetri, 0,8 in più di ieri. Dopo quaranta giorni consecutivi di discesa, nei quali il bacino è calato di 125 centimetri, è la prima volta che si assiste a una (seppur minima) risalita. Il 7 luglio il Verbano era a 108,2 cm, abbondantemente sopra lo zero idrometrico e in linea con le medie stagionali. Ma da allora le precipitazioni sono state scarse e gli afflussi inferiori ai deflussi. Alla diga della Miorina di Sesto Calende, all’inizio del fiume Ticino, l’ente regolatore ha alzato le paratie e, dal 10 agosto, permette che i deflussi dal lago siano di 144 mc/sec (165 dal 4 agosto, in precedenza 202). Significa che ogni secondo escono dal Lago Maggiore 144.000 litri. Il problema è quanti ne entrano. Ieri sono stati 165.100, ma nei giorni precedenti si era ampiamente sotto (86.700, 105.700…). Senza piogge, dunque, la magra aumenta e il Verbano si asciuga sempre di più, per la soddisfazione dei bagnanti che guadagnano spazi in spiaggia per fare il bagno e prendere il sole, ma con i problemi, per esempio, ai mezzi della Navigazione Lago Maggiore. Senza contare la vecchia diatriba, che si trascina da anni senza una soluzione, sui livelli standard, che vede contrapposti gli interessi delle comunità affacciate sul lago e della pianura Padana, che l’acqua la reclama per l’agricoltura e per l’approvvigionamento idroelettrico.

A guardare le misurazioni del passato, conservate dal 1942 a oggi, ci si accorge che il minimo storico è lontano solo una trentina centimetri. E si avvicina. Se non dovesse piovere nelle prossime due settimane c'è la possibilità che venga stabilito un nuovo record negativo.