VERBANIA - 17-08-2020 -- Sono stati una cinquantina,
tutti chiesti dai diretti interessati e a pagamento, i tamponi spediti stamane ai laboratori dell’Asl Vco per verificare la presenza del Covid-19. Non si tratta solamente di turisti di rientro dai quattro paesi (Grecia, Spagna, Malta e Croazia) che prima di Ferragosto il governo ha inserito nell’elenco di quelli meno sicuri e per i quali è d’obbligo la segnalazione e il test. La richiesta è più ampia, favorita dal fatto che, rispetto ad altre strutture, essendosi dotata di un laboratorio proprio e non avendo pressanti richieste come nel picco dell’epidemia, l’Azienda sanitaria del Verbano Cusio Ossola è in grado di processare il tampone in tempi brevi, fornendo il referto entro 24 ore.
Intanto si stanno predisponendo i protocolli per testare tutti i vacanzieri che, residenti nel territorio di competenza, sono in arrivo da Grecia, Spagna, Malta e Croazia. Il decreto firmato dal ministro della Sanità Roberto Speranza impone che chi proviene da questi stati esteri debba essere obbligatoriamente sottoposto al test del Covid-19 e che, in assenza di un referto di negatività in mano, si consideri in isolamento domiciliare. Gli aeroporti italiani (quello torinese di Caselle era già operativo oggi) si stanno organizzando per effettuare le analisi allo sbarco. Dove il servizio non è attivo, si è obbligati a segnalarsi all’autorità sanitaria. Nell’Asl Vco lo si può fare tramite il proprio medico di famiglia, oppure contattando le sedi territoriali del servizio di Igiene pubblica (e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 0324.491603 per l’Ossola, 0323.868049 per il Cusio, 0323.541746 per il Verbano). Sarà poi l’Asl a concordare le modalità del tampone, che potrà anche essere effettuato con la modalità drive-thru già sperimentata nei mesi scorsi, cioè restando in auto e accedendo ai punti di prelievo all’aperto individuati dall’azienda.