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macri del giudice

STRESA - 21-08-2020 -- “L’unica speranza

per una Stresa migliore”. La sottolineatura di cinque anni di ferma opposizione e la volontà di voltare pagina sono gli elementi centrali della candidatura di Alfredo Macrì Del Giudice. Lo slogan scelto dall’ex comandante dei vigili di Stresa, che dopo la pensione s’è dedicato all’Amministrazione, richiama l’impegno svolto nel corso del mandato come rigido pungolo all’azione della maggioranza. Cinque anni or sono si presentò con una formazione tutta nuova, “Uniti per Stresa”, che ripropone oggi in alcuni elementi. Romeo Ruffoni (guida turistica), gli imprenditori Francesco Bonvicini ed Enzo Gattoni, e Marco Moroni (geometra) sono candidati come nel 2015. Presente anche la famiglia Pesce, ma non più con il figlio Giorgio, bensì con il padre Filippo, pensionato di 86 anni. L’età media dei 10 componenti la lista (meno dei 12 previsti), 63,2 anni, è la più altra tra tutte le altre formazioni in corsa per il Consiglio comunale di Stresa. Ha 80 anni Angelo Berto, editore già presidente della società calcistica dello Stresa. E supera i settanta Roberto Luigi Valli, una new entry nella lista, ma non una novità. Nel 2015 Valli faceva parte di Stresa 2020, la lista guidata da Piero Vallenzasca che fu superata di pochi voti dalla formazione di Macrì Del Giudice, il quale gli sottrasse l’ultimo seggio disponibile. Stresa 2020 ora non c’è più, ma questa candidatura rappresenta una sorta di continuità. Tra i candidati sono legati al turismo Federico Saini, albergatore che porta avanti l’attività di famiglia ereditata dal padre; e la giovane russa Liudmila Ulchenko, operatrice turistica e curatrice del blog “Una russa in Italia”. Completa l’elenco il pensionato Patrizio Artone.

Uniti per Stresa lista