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canio di milia

STRESA - 21-08-2020 -- In tre l’hanno seguito,

lasciando la maggioranza con cui hanno governato nell’ultimo quinquennio (non senza contrasti interni) e portando l’esperienza a un gruppo altrimenti tutto nuovo, composto da debuttanti. “Grande Stresa” è la lista che riporta Canio Di Milia sulla scena politica stresiana. Nel 2015, dopo due mandati e dieci anni da sindaco, il 48enne avvocato s’era chiamato fuori. Il suo vice Giuseppe Bottini, portando avanti “Stresa e frazioni”, ne aveva preso il posto. Seppur a distanza è maturata la frattura tra i due alleati, ora su opposti fronti. Con Di Milia si sono schierati Carlo Falciola (avvocato e vicesindaco in carica), Albino Scarinzi (assessore) e Mauro Fortis (consigliere). Tutti e tre da quindici anni ininterrottamente occupano posizioni di vertice alla guida della città. Sono entrati in un gruppo variegato, composto da diversi professionisti: il farmacista Antonio Giuliano, il medico di famiglia Javan Yousefi, l’avvocato Marcella Bertona in Tarabba. Andrea Fasola Ardizzoia, detto Ardi, è imprenditore, titolare di un’agenzia che si occupa di comunicazione. Geraldine Merceron è di nazionalità francese ma vive da anni sul Verbano, dove gestisce locazioni turistiche. Il turismo è anche il campo di Alessandro Porrini, ex studente del “Maggia” e membro del cda dell’Hospes. Non è stresiano ma ha già esperienza politica a Brebbia, nel Varesotto. Leghista con incarichi di partito, s’è dimesso dal Consiglio comunale del suo paese proprio per tentare l’avventura sulla sponda piemontese. Ex atleta -ha corso in mountain bike a livelli internazionali- Monica Brunati è ancora impegnata nello sport come direttrice di un centro sportivo a Baveno. Daniel Bolla è autista e corriere; Enzo Junior Sacco si sta laureando in psicologia ma è un esperto di informatica e, da sempre, è impegnato nel contrasto alle barriere architettoniche, un problema che vive in prima persona.

Grande stresa lista