BELGIRATE - 23-08-2020 -- Cinquecentosette abitanti
e quattro (più uno escluso) candidati sindaco. Chiamatelo corsa alla democrazia, accesa lotta di campanile, o anche solo opportunismo. La sostanza, però, non cambia, e quell’affollamento di candidati nel piccolo comune lacustre di Belgirate è un record. Stamane la sottocommissione mandamentale di Arona ha ratificato che, alla competizione elettorale del 20 e del 21 settembre, correranno in quattro. Non ci sarà l’Nsab-Mlns, sigla che identifica il National sozialistische arbeiter bewegung, formazione di estrema destra che si richiama al nazismo. Come accaduto anche in altri comuni, la sua presenza -favorita dalla legge per cui, nei centri sotto i mille abitanti, non c’è obbligo di accompagnare le candidature alle firme dei cittadini residenti- è stata giudicata non in linea con le leggi che vietano l’apologia del fascismo e del nazismo. Nulla da fare, quindi, per il 50enne Carlo Rola e la sua squadra, composta da: Enrico Verri, Fabrizio Giacosa, Luca Bergamo, Stefano Ziliani, Luigi Lanzoni, Italo Canavesi, Pierluigi Pagliughi.
Gli altri candidati sono il vicesindaco uscente Walter Palazzetti, che ha retto il comune dopo la morte del sindaco Valter Leto, alla testa di Progetto Belgirate; Sergio Griggi per Obiettivo comune, Gherardo Fiume con la lista Energie per Belgirate e Luca Piana del partito del Valore umano.
Di seguito tutti i candidati.