CANNOBIO – 11.12.2015 – Il progetto risale agli anni ’80.

Al 1985, per l’esattezza, quando l’allora giovane sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella propose per la prima volta la nascita nella città di confine di un distaccamento di vigili del fuoco volontari. Quell’idea, inseguita lungamente, è diventata realtà oggi con l’inaugurazione ufficiale alla presenza dello stesso Albertella, che dopo un periodo di assenza dalla politica è tornato a amministrare Cannobio. “È stato un percorso lungo, anche travagliato, che finalmente portiamo a compimento, completando anche il centro emergenze che, in località Traffiume, accoglie oltre ai pompieri, la Croce Rossa e l’Aib”, ha detto il primo cittadino. Ora il distaccamento è realtà. Stamane al taglio del nastro erano presenti il viceprefetto Michele Basilicata, l’onorevole Enrico Borghi, il dirigente regionale dei vigili del fuoco Davide Meta, il comandante provinciale Felice Iracà e di tutte le autorità locali oltre a una delegazione dei pompieri di Locarno.

Borghi ha parlato del valore di una comunità e del volontariato. Iracà ha sottolineato l’importanza del distaccamento, che si occuperà di Cannobio, della Val Cannobina, di Cannero Riviera e di Trarego Viggiona. “Un territorio vasto, montano, che dista venti minuti da Verbania, che ha oltre 7.000 abitanti ma anche 400.000 presenze alberghiere d’estate – ha spiegato – dove in quest’anno sono stati svolti dal comando provinciale 175 servizi, il 5% del totale”.

Il percorso per arrivare all’operatività è stato lungo, ha avuto come ultime tappe la dotazione di un’autopompa e gli ultimi corsi di formazione che hanno interessato i 14 volontari, tra i quali una donna. Meta li ha voluti ringraziare per nome, rimarcando l’importanza delle persone nello svolgimento del servizio dei vigili del fuoco. I componenti il distaccamento sono: Andrea Dresti, Davide Dresti, Claudia Fila, Luca Finocchiaro, Franco Bonodio, Davide Albertini, Francesco Gaiardelli (capo distaccamento), Ivan Spadoni (vicecapo distaccamento), Diego Tartari, Marco Candiotti, Simone Crivelli, Fabrizio Rabelli, Matteo Morena, Andrea Pannozzo.