
BEURA- 03-09-2020-- È passato poco più
di un mese dall’avvenuta dichiarazione di fallimento della Framiva Metalli srl e che ha coinvolto 108 lavoratori complessivi di cui 44 occupati presso lo stabilimento di Beura Cardezza.
Con tutte le difficoltà del caso, dovute principalmente al fatto che durante il mese di agosto è davvero difficile riuscire ad affrontare qualsiasi tipo di problema, nella giornata di lunedì 31 luglio scorso, si è tenuto l’incontro sindacale (in Call-Conference) convocato dal Ministero del Lavoro in seguito alla richiesta di intervento di Cassa Integrazione Straordinaria, richiesta dai sindacati, sostenuta e avviata dalla Curatela.
“Alla presenza di tutte le parti interessate (Ministero del Lavoro, Curatore Fallimentare, rappresentanti delle Regioni Piemonte, Lombardia, Abruzzo, e le Organizzazioni Sindacali)- spiega Marco Cristina per Fiom Cgil Novara- Vco, l' Rsu di Framiva Metalli Uilm e Uilm Vco-
con soddisfazione abbiamo concluso e sottoscritto un accordo che ha due importanti contenuti, ovvero, 12 mesi di Cassa Integrazione Straordinaria - a partire dal 25 luglio scorso - e l’attivazione dell’Assegno di Ricollocazione (A.D.R.) che è parte integrante e fondamentale dell’accordo raggiunto finalizzato alla ricollocazione dei lavoratori nonché strumento delle politiche attive per il lavoro.
Tutto questo ci mette nella condizione di essere relativamente più tranquilli nel gestire la seconda fase che, come OO.SS. insieme ai lavoratori, abbiamo tutta l’intenzione di perseguire. Infatti, con l’accordo raggiunto abbiamo guadagnato un’importante ammortizzatore sociale che ci consente di evitare lo spacchettamento del sito produttivo e tentare di percorrere il difficile obbiettivo che è quello di rivedere in attività l’azienda, poiché si tratta di una realtà produttiva che opera in settore con il mercato molto attivo (laminazione di alluminio) e le strutture, gli impianti e i lavoratori sono pronti a ripartire da subito.
Nelle prossime settimane, proprio per dare seguito a quanto affermato e per fare un punto della situazione, è intenzione delle scriventi OO.SS. coinvolgere le Istituzioni locali (Prefettura, Provincia ecc.) affinché tutto il territorio si muova nell’unico interesse di salvaguardare l’occupazione e una importante attività produttiva.
Oggi, giovedì 3 settembre 2020, presso l’area dello stabilimento locale, si è svolta un’assemblea dei lavoratori per illustrare in dettaglio quanto sopra scritto e per definire i prossimi punti da affrontare relativi alla vertenza in corso”.
