VERBANIA – 09-09-2020 -- “Dal 1° settembre
ho assunto l’incarico di Dirigente Reggente dell’Ambito Territoriale del Verbano-Cusio-Ossola e desidero condividere con tutti voi l'entusiasmo con cui accolgo questo nuovo inizio: nel corso degli anni ho avuto, in più occasioni, la possibilità di collaborare con le istituzioni scolastiche di questo territorio e con il personale dell’ufficio territoriale. A tutti Voi rivolgo pertanto il mio più cordiale saluto in un piacevole, e non per questo meno istituzionale, ritrovarsi”. Così la nuova dirigente dell'Ufficio scolastico Giuseppina Motisi, succeduta a Maria Cecilia Micheletti, che nel suo saluto ufficiale cita direttamente con queste parole: “Con la sua professionalità e umanità ha permesso a tutto il personale dell’Ufficio dell’ambito territoriale di affiancare e sostenere le scuole della Provincia nella gestione dell’emergenza sanitaria”.
“L’esperienza maturata in queste terre – aggiunge ancora Motisi – mi ha restituito la consapevolezza di essere al cospetto di una realtà scolastica già consolidata e di un territorio di grande tradizione civile e culturale: una comunità di fronte alla quale assumo oggi l’impegno a garantire, attraverso l’azione dell’amministrazione scolastica affidatami, ogni azione utile per la crescita culturale ed economica dell’intera popolazione. Rivolgo un saluto formale a tutte le persone che in questa Provincia rivestono, a vario titolo, ruoli e cariche istituzionali nelle Amministrazioni pubbliche, nelle Associazioni private, nelle Imprese, nelle Fondazioni e nelle Organizzazioni sindacali, e che sempre lavorano al fianco delle scuole e dell’Ufficio scolastico, per servire al meglio i cittadini nel loro percorso di crescita, di studio e di formazione continua, attraverso il coinvolgimento personale e l’offerta di beni e servizi, utili e necessari al benessere collettivo ed all’inclusione sociale. Assumo l’incarico in un particolare momento storico, dove la comunità scolastica si trova a dover affrontare sfide nuove di crescita e di conferma della propria missione istituzionale”.