VERBANIA – 13.12.2015 – Quattro brillano sul Verbano,
tre nel Cusio. Sono sette, suddivise tra cinque ristoranti, le stelle Michelin – il principale riconoscimento mondiale per chef e ristoratori – attribuite a Vco e Alto Novarese. Le più importanti sono tutte sui laghi e vanno al “Villa Crespi” di Orta gestito diretto dall’ormai sempre più star (dei fornelli ma anche della tv) Antonino Cannavacciuolo e a Marco Sacco del “Piccolo Lago” di Fondotoce, che pur essendo fisicamente in Verbania, s’affaccia sul lago di Mergozzo. A ciascuno dei due locali la guida Michelin ha attribuito due stelle sulle tre che rappresentano il massimo punteggio e che, per rendere l’idea, sono solamente 8 in tutta Italia. I “due stelle” come Piccolo Lago e Villa Crespi sono 38. Nella più ampia platea – 288 locali – degli stellati ci sono anche “Il Portale” di Pallanza (chef Massimiliano Celeste) e un altro ristorante cusiano, la “Locanda di Orta” di chef Fabrizio Tesse, allievo di Cannavacciuolao, ma pure a Invorio, nel Vergante, il “Pascia” di Paolo Gatta.
Per la verità il lago Maggiore può contare anche su un’altra stella Michelin. È quella de “ll sole di Ranco”, storico ristorante che si trova nell’omonima cittadina varesina, sulla sponda orientale del Verbano, proprio di fronte a Meina e che ha in Davide Brovelli il suo chef.