VERBANIA – 10-09-2020 – Dal 14 al 22
settembre astensione dei commercialisti dalla presentazione della liquidazione Iva del II trimestre e dalla presenza in udienza nelle commissioni tributarie nel Vco e in in tutto il Piemonte. Confermato, dunque, lo sciopero della categoria annunciato lo scorso 6 agosto, scatenato “dall'immotivato rifiuto ad accogliere l'istanza di proroga al 30 settembre 2020 dei versamenti derivanti dall'autoliquidazione dei modelli dichiarativi – si legge in una nota firmata dal presidente dell'Ordine della provincia di Verbania Stefano Noro – La richiesta era stata formulata in quanto gli studi, pur avendo avuto i disagi del periodo Covid, non si sono mai fermati e hanno dovuto affrontare importanti sovraccarichi, derivanti dalle molteplici domande di contributi (…). Pertanto gli organici non erano in grado di rispettare il termine del 20 luglio, per le imposte relative al 2019, né la scadenza del 20 agosto (con lo 0,40% di mora)”.
Inoltre il 15 settembre i commercialisti scenderanno in piazza per una manifestazione di protesta, in programma dalle 10,30 alle 12,30 davanti all'Agenzia delle Entrate di Fondotoce.