ARONA - 13-09-2020 -- Come scaldano
il cuore le sue parole, quelle di pochi altri. L'appuntamento con Massimo Gramellini per il "Teatro sull'acqua" di sabato è stato certamente uno dei più seguiti. In Piazza San Graziano, nel tardo pomeriggio, il direttore artistico del festival, Dacia Maraini ha moderato la presentazione del libro, "Prima che tu venga al mondo" (Solferino edizioni), scritto dal vicedirettore ed editorialista del Corriere della sera.
Tanti i temi toccati nel saggio di Gramellini, dedicato al figlio e al padre. Due figure che appartengono a tutti noi, che nel suo libro si interrogano sulla vita, sul futuro, sulla vecchiaia, sulle paure e i sentimenti che hanno accompagnato lâautore durante i 9 mesi di gravidanza della moglie, Simona Sparaco.
Una dolcissima storia, quella di un figlio che sta per trasformarsi in padre e di un padre che non c'è più. L'autore sensibilizza al recupero di quella predisposizione alla scoperta che si ha da bambini, e nelle pagine di â Prima che tu venga al mondoâ, un messaggio, un consiglio a tutti i suoi lettori, padri, figli, madri o nonni che siano e una promessa a se stesso: Insegnare con lâesempio. Il gesto d'amore più vero è godere della felicità altrui in qualsiasi forma essa si voglia esprimere. Il programma del festival aronese è poi proseguito con il Teatro di strada alla Rocca Borromea: alle 16,30 "Picasso, ritratti!", spettacolo di live painting con lâartista giapponese Izumi Fujiwara e alle 18 "Oh my god", con Olivia Ferraris. Infine alle 21,15 al porto antico in piazza del Popolo l'ultima replica dello spettacolo sull'acqua "Un tagliatore di teste sul lago Maggiore", testo di Dacia Maraini, regia di Francesco Tavassi. Nel cast, Mariano Rigillo.
Marianna Morandi