VERBANIA - 24-09-2020 -- Allenatore contro prof.

È maturato -per via elettronica- tra la cattedra e il campo da rugby, il dissidio che ha portato in tribunale due verbanesi. Uno, docente in una scuola media, nel relazionare il presidente dell’associazione sportiva con cui aveva avviato un progetto sportivo in ambito scolastico, il 12 maggio del 2015 aveva scritto una e-mail, condivisa con altri insegnanti, in cui si lamentava della scarsa professionalità dell’istruttore che gli era stato presentato. L’istituto, che con fatica aveva messo insieme una squadra di rugby per partecipare ai Giochi studenteschi, aveva appena appreso -peraltro da soggetti diversi- che avrebbe dovuto dare forfait perché non erano stati perfezionati i tesseramenti degli studenti. Il prof, annunciando che ci avrebbe messo la faccia di persona dando la notizia agli alunni, aveva rimarcato le responsabilità dell’allenatore, comunicando al suo presidente che la collaborazione con la scuola, che andava avanti da 7 anni, si sarebbe interrotta.

Appreso dell’e-mail che lo riguardava, il tecnico s’era rivolto alla giustizia, denunciando il docente per diffamazione. La diatriba è arrivata nell’aula del giudice Donatella Banci Buonamici, che ha ritenuto del tutto insussistente il reato, assolvendo l’imputato perché il fatto non sussiste, cioè con formula piena, respingendo anche la richiesta di risarcimento della parte offesa, costituitasi parte civile.