1

villa alb

STRESA - 29-09-2020 -- Di un nuovo,

grande albergo sul lungolago di Stresa si parla ormai da più di dieci anni. Era il 2012 quando il Consiglio comunale approvò la variante al Prg che concedeva alla Siav (riconducibile alla famiglia di albergatori Zanetta) la volumetria per edificare, tra La Palma e il Des Iles Borromées e al posto di tre ville d’epoca in disuso, quell’hotel che avrebbe completato la skyline del lungolago.

Da allora l’iniziativa privata, osteggiata dagli ambientalisti e, in particolare, da Italia Nostra, è andata avanti a rilento per questioni burocratico-paesaggistiche. Nell’ottobre del 2015 la Soprintendenza ha bocciato il progetto presentato e la proprietà ha presentato ricorso al Tar e al Consiglio di Stato. Nel frattempo l’ha riformulato, accogliendo gli inviti a mantenere le strutture esistenti, a contenere le altezze e a distribuire diversamente i volumi. Ne è uscito un disegno-bis che, ora, può diventare un cantiere, anche grazie al finanziamento della Regione.

Ieri la Prima commissione consiliare, in sede legislativa, ha approvato la variante di bilancio da 750.000 euro che vale come contributo di un contratto di sviluppo che, oltre a Siav e alla Regione, vede presenti il ministero dello Sviluppo economico ed Invitalia.

l’investimento complessivo è di quasi 55 milioni di euro, impiegati per realizzare un albergo da 138 camere che porterà quasi una settantina di posti di lavoro, perlopiù stagionali.